Organigramma

L'Organigramma consente di descrivere l'organizzazione complessa dell'Istituzione Scolastica.

Tipologia

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Cosa fa

L'organigramma d'istituto descrive l'organizzazione del nostro istituto e rappresenta una mappa delle competenze e delle responsabilità dei soggetti e delle loro funzioni.

L'organigramma consente di descrivere l'organizzazione complessa dell'istituzione scolastica, dove i soggetti e gli organismi operano in modo collaborativo e condiviso pur ricoprendo differenti ruoli e livelli di responsabilità gestionale con l'unica finalità di garantire un servizio scolastico di qualità.

Sede

Altri componenti

Direttore s.g.a.

Il direttore dei servizi generali e amministrativi, TERESA LOIODICE CARBONE, sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi amministrativo-contabili, di ragioneria e di economato, anche con rilevanza esterna.

Organizza autonomamente l’attività del personale ata nell’ambito delle direttive del dirigente scolastico.

Predispone il piano annulae delle attività in cui attribuisce al personale ata incarichi di natura organizzativa e le prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo, quando necessario.

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 25 bis d. l.vo 29/93 e successive modificazioni ed integrazioni, il direttore coadiuva il dirigente nelle proprie funzioni organizzative e amministrative.

In materia finanziaria e patrimoniale il direttore:

  • redige e aggiorna la scheda finanziaria dei progetti (artt. 2 c. 6 e 7 c. 2);
  • predispone la tabella dimostrativa dell’avanzo di amministrazione (art. 3 c. 2);
  • elabora il prospetto recante l’indicazione di utilizzo dell’avanzo di amministrazione (art. 3 c. 3);
  • predispone la relazione sulle entrate accertate sulla consistenza degli impegni assunti e dei pagamenti eseguiti finalizzata alla verifica del programma annuale (art. 6 c. 6);
  • firma gli ordini contabili (riversali e mandati) congiuntamente al dirigente (art. 10 e 12 c. 1);
  • provvede alla liquidazione delle spese (art. 11 c. 4);
  • può essere autorizzato all’uso della carta di credito e riscontra i pagamenti effettuati a suo mezzo (art. 14 c. 2 e 3);
  • ha la gestione del fondo per le minute spese (art. 17);
  • predispone il conto consuntivo (art. 18 c. 5);
  • elabora la scheda illustrativa finanziaria riferita all’azienda agraria e/o speciale recante la dimostrazione delle entrate e delle spese delle aziende (art. 20 c. 3);
  • tiene le scritture contabili con il metodo della partita doppia dell’azienda (art. 20 c. 6);
  • predispone entro il 15 marzo il rendiconto dell’azienda, completo dei prescritti allegati (art. 20 c. 9);
  • elabora la scheda finanziaria riferita alle attività per conto terzi recante le entrate e le spese dello specifico progetto iscritto a bilancio (art. 21 c. 1);
  • tiene le scritture contabili relative alle “attività per conto terzi” (art. 21 c. 2);
  • elabora la scheda finanziaria riferita alle attività convittuali (illustrative delle entrate e spese relative al funzionamento art. 22 c. 1);
  • tiene e cura l’inventario e ne assume la responsabilità quale consegnatario (art. 24 c. 7);
  • effettua il passaggio di consegne in caso di cessazione dall’ufficio di direttore con la redazione di apposito verbale (art. 24 c. 8);
  • cura l’istruttoria per la ricognizione dei beni almeno ogni 5 anni ed almeno ogni 10 anni per il rinnovo degli inventari e della rivalutazione dei beni (art. 24 c. 9);
  • affida la custodia del materiale didattico, tecnico e scientifico dei gabinetti, dei laboratori e delle officine ai rispettivi docenti mediante elenchi descrittivi compilati e sottoscritti dal direttore e dal docente (art. 27 c. 1);
  • sigla i documenti contabili ed a fine esercizio attesta il numero delle pagine di cui i documenti sono composti (art. 29 c. 4);
  • riceve dal docente che cessa dall’incarico di subconsegnatario il materiale affidatogli in custodia (art. 27 c. 2);
  • è responsabile della tenuta della contabilità e degli adempimenti fiscali (art. 29 c. 5);
  • cura e tiene i verbali dei revisori dei conti (art. 60 c. 1).

In materia di attività negoziale il d.s.g.a.:

  • collabora con il dirigente scolastico nella fase istruttoria e svolge specifica attività negoziale connessa con le minute spese prevista dal d.I. 44/01 e dal suo profilo professionale (art.50 – tabella d/2 - ccnl 26/5/99);
  • può essere delegato dal dirigente scolastico ad occuparsi di singole attività negoziali (art. 32);
  • svolge l’attività di ufficiale rogante nella stipula degli atti che richiedono la forma pubblica;
  • provvede alla tenuta della documentazione relativa all’attività contrattuale svolta e programmata;
  • può essere delegato dal dirigente scolastico a rilasciare il certificato che attesta la regolarità della fornitura per forniture di valore inferiore a 2000 euro.
  • redige apposito certificato di regolare prestazione per i contratti inerenti la fornitura di servizi periodici.

Funzioni strumentali al p.t.o.f.

fus - a.s. 2023/2024:

  • Area 1 - Scuola Primaria: BARBIERI Angelica 
  • Area 1 - Scuola Sec. 1°: VENTOLA  Angelica
  • Area 2 - Scuola Primaria: LA PORTA Anna
  • Area 2 -  Scuola Sec. 1°: CAPOLONGO Marisa
  • Area 3 - Scuola Primaria: ZERNI Angela
  • Area 3 - Scuola Sec. 1°: LOMBARDI Maria Teresa  

Responsabile sito web

  • ins. Anna La Porta

Personale ata

personale amministrativo:

  • Leone Angela
  • Lomanto Rosalba
  • Pappalardi Grazia
  • Romaniello Raffaella
  • Squeo Vittoria
  • Piizzi Maria Lucia- assistente tecnico

personale ausiliario

Collaboratori scolastici
1

De Serio

Cosimo

2

Favia

Pietro

3

Fortunato

Michele

4

Laddaga

Maria luigia

5

Matera 

Michele

6

Merolla

Antonia

7

Paterno

Francesco

8

Picciallo 

Alessio

9

Quirino

Francesco

10

Raguso

Maria

11

Ricciardelli

Maria

12

Sansone 

Francesco

13

Santamaria

Antonietta

14

Sarsano

Sante

15

Vitale

Maria giuseppe


Sicurezza e prevenzione

responsabile dei servizi

  • prof. Loglisci Biagio

RLS

  • prof. Nolasco Pietro

Componenti r.s.u 2022-2025

  • Carlucci Domenico Tiziano
  • Barbieri Angelica
  • Ricciardelli Maria
  • rls: Nolasco Pietro

Animatore digitale 

  • Prof. Filomena Pepe

L’animatore digitale è un docente che, insieme al dirigente scolastico e al direttore amministrativo, avrà il compito di coordinare la diffusione dell’innovazione digitale nell’ambito delle azioni previste dal pof triennale e le attività del piano nazionale scuola digitale.

Individuato dal dirigente scolastico di ogni istituto sarà fruitore di una formazione specifica affinché possa “favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche legate all’innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del piano pnsd”.

Si tratta quindi di una figura di sistema e non di supporto tecnico (su quest’ultimo infatti il pnsd prevede un’azione finanziata a parte per la creazione di un pronto soccorso tecnico, la #26, le cui modalità attuative devono ancora essere dettagliate).

Il miur chiede alla figura dell’animatore digitale di poter sviluppare progettualità sui seguenti ambiti (#28 del pnsd):

  • formazione interna
  • coinvolgimento della comunità scolastica
  • creazione di soluzioni innovative

Formazione interna: stimolare la formazione interna alla scuola sui temi del pnsd, attraverso l’organizzazione e la coordinazione di laboratori formativi favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative.

Coinvolgimento della comunità scolastica: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di attività, anche strutturate, sui temi del pnsd, anche aprendo i momenti formativi alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.

Creazione di soluzioni innovative: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata, uso di software didattici, uso di applicazioni web per la didattica e la professione, pratica di una metodologia comune basata sulla condivisione via cloud, informazione su percorsi di innovazione e progetti esistenti in altre scuole e agenzie esterne).

Coerentemente con quanto previsto dal pnsd (azione #28), l’animatore digitale dell’istituto presenta il proprio piano di intervento suddiviso nel triennio e inserito nel piano triennale dell’offerta formativa (ptof).

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